ASOIM

QUINTO CORSO DI DISEGNO NATURALISTICO CON MARCO PREZIOSI

L’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale (ASOIM) Onlus è lieta di presentare il quinto CORSO DI DISEGNO NATURALISTICO a cura dell’artista naturalista MARCO PREZIOSI! Si torna finalmente a disegnare insieme in natura con un weekend tutto dedicato alle matite e agli acquerelli! Questa volta il corso si terrà presso due dei siti naturali più importanti della regione Campania. Sabato 30 gennaio presso l’Oasi WWF Riserva Naturale “Cratere degli Astroni”, domenica 31 gennaio presso la Zona Umida Ramsar dei Variconi (CE). Gli orari del corso sono: 8:30-16:30. Saremo immersi nella natura per tutte e due le giornate e saremo ispirati da due ambienti diversi. Il corso si rivolge sia ai semplici appassionati di disegno e di natura sia ai naturalisti, biologi e veterinari. L’illustrazione naturalistica è uno strumento fondamentale, anche in senso professionale, per lo studio e la conoscenza della natura e dei suoi abitanti. Inoltre negli ultimi anni si è fatta sempre più acuta l’esigenza di comunicare al grande pubblico le tematiche ambientali in maniera coinvolgente. Le arti figurative possono svolgere in questo un ruolo fondamentale. Il docente sarà nuovamente Marco Preziosi, grande artista naturalista romano e tra i più noti in Italia, che ci ha accompagnato già nell’esperienze precedenti e di cui abbiamo potuto apprezzare non solo le qualità artistiche ma anche la sua disponibilità e la sua professionalità grazie alle quali riesce a seguire attentamente ogni corsista. Le sue opere sono state esposte in diversi paesi europei, tra cui Finlandia e Inghilterra, e ha collaborato con prestigiose riviste inglesi e con le più importanti istituzioni di settore in Italia. Marco Preziosi ha vinto, con una splendida donnola ambientata nel Parco Nazionale d’Abruzzo, la categoria International Artists Mammals del BBC Wildlife Artist of the Year 2013! Qui la pagina del blog di Marco dove è possibile ammirare l’opera Consigliamo vivamente una visita al suo sito www.marcopreziosi.it dove si possono ammirare alcune delle sue opere. I luoghi del corso: Sabato 30 gennaio – la Riserva naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni – Via Agnano Astroni 468  – 80125 Napoli. Cliccando qui si possono avere le informazioni sull’Oasi. Si ringrazia l’Oasi WWF degli Astroni per la cortese ospitalità! Domenica 31 gennaio – ZPS dei Variconi – Via Giotto, 13 – 81030 Castel Volturno (CE). Qui tutte le informazioni sui Variconi. Il corso è patrocinato dal WWF, dall’Ente Riserve Naturali Regionali Foce Volturno-costa Licola-Lago Falciano e dalla LIPU A tutti i partecipanti verrà regalata la rivista istituzionale LIPU! “Il disegno naturalistico permette di vivere un’esperienza di conoscenza con la natura che non si dimentica facilmente e che crea un forte legame con ciò che si è disegnato. Più si impara ad apprezzare la bellezza della Natura, più si è disposti ad impegnarsi per conservarla.” Fabio Procaccini delegato della sezione LIPU di Napoli Le lezioni saranno sia teoriche che pratiche. Il cuore del corso è la possibilità di esercitarsi tanto, sia in aula che all’aperto, a diretto contatto con la flora e la fauna e con l’opportunità di essere seguiti passo dopo passo da un vero artista che fa il disegnatore come professione! Di seguito il programma: Introduzione – Dallo schizzo al definitivo: studio del soggetto e costruzione della pagina. – Introduzione all’acquerello, la tecnica e l’uso del colore. – Tecniche di acquerello. – Esercitazioni. Ogni studente dovrà munirsi dei seguenti materiali: – 1 matita 2b – 1 scatola acquerelli da studio – 1 blocco da schizzi – 1 blocco carta da acquerello da 200-300 gr/m² formato A4 – 1 gomma da matita – 1 temperamatite – 1 pennello punta tonda 0 – 1 pennello punta tonda 3 – 1 pennello punta tonda 6 – 1 matita hb E’ consigliabile procurarsi il seguente materiale: acquarelli Cotman Winsor&Newton Pocket Box costituiti da 12 mezzi godet con Pennello Tascabile in acciaio e per la carta blocchi da 20 fogli Watercolour Studio grana fine 300 g/mq collato quattro lati Fabriano (26 x 36). Il numero dei partecipanti è di massimo 15. La quota di partecipazione è pari a 60,00 euro (comprensiva del costo del corso, dell’accesso all’Oasi degli Astroni e della copertura assicurativa). La quota di partecipazione per i soci ASOIM, WWF e LIPU è pari a 50,00 euro. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato che per gli studenti del triennio delle scuole medie superiori vale quale credito formativo. Per raggiungere i luoghi di realizzazione del corso i partecipanti dovranno organizzarsi con mezzi propri. Munirsi di pranzo a sacco e di acqua. Dato che è inverno e che trascorreremo molto tempo all’aria aperta si consiglia un abbigliamento consono e caldo. Info e prenotazioni: disegnonaturalistico@virgilio.it Le richieste di partecipazione saranno accolte in ordine di arrivo fino al numero di 15 e dovranno essere inviate via mail con i propri dati anagrafici completi (nome, cognome, mail, numero telefonico). Il corso avrà luogo solo al raggiungimento di 8 partecipanti. Dato il numero limitato di posti disponibili si consiglia vivamente a chi è interessato di prenotarsi il prima possibile. Come detto questo è il quinto corso che organizziamo e le esperienze precedenti sono state sempre un successo, grazie alla professionalità e alla disponibilità di Marco Preziosi e al clima amichevole e piacevole che tutti insieme siamo riusciti a instaurare: si tratta di un’esperienza da non perdere per chi ama la natura e il disegno. Vi aspettiamo numerosi! La locandina è stata realizzata da Claudio Labriola. Responsabile del progetto Silvana Grimaldi, naturalista.

IL 2015 DELL’ASOIM

Come di consueto, si presenta un riepilogo dell’attività dell’Asoim, un racconto che mese dopo mese ripercorre le iniziative di ricerca, conviviali, divulgative che la nostra attivissima Associazione porta avanti ormai da un trentennio. ASOIM

Contatti sonori QR code.

Contatti sonori i richiami dei passeriformi. Articolo di Paolo Marotto da I “Quaderni di Birdwatching” di EBN Italia. Cit.: “Con questo articolo cercherò di analizzare un aspetto che spesso causa profonde frustrazioni in chi si avvicina a questa difficile arte: l’impossibilità, in molti casi, di arrivare a una sicura identificazione della specie in presenza di poche note. L’entusiasmo e il desiderio di “dare un nome” a tutti gli uccelli incontrati possono essere fattori fuorvianti per una determinazione obiettiva …” (continua) Come fare a sentire l’audio con QR-code I codici QR sono icone che permettono al vostro smartphone di ottenere informazioni codificate, come ad esempio in questo caso, un collegamento internet. Per ottenere il lettore QR scaricate gratuitamente l’app su Android, oppure per IOS si ITunes. Aprite l’app e inquadrate l’icona QR presente accanto allo spettrogramma: fatto! Sentire l’audio! Ovviamente dovete avere un collegamento internet 3G o wifi.

Stazione di inanellamento di Castelvolturno – Ottimo risultato raggiunto alla fine del primo semestre

E’ arrivato dall’ISPRA il report del primo semestre del progetto MonITRing che ci vede impegnati con la stazione di inanellamento di Castelvolturno. La nostra “grande” stazione rientra nelle 16 stazioni sulle 63 attive a livello nazionale che, come da protocollo, hanno raggiunto o superato il 75% delle decadi richieste. Siamo riusciti a coprire 16 decadi su 18. Stesso ottimo risultato raggiunto dall’altra stazione campana dei Variconi gestita da Alessio Usai. BRAVI a tutti i soci dell’Asoim che si sono impegnati in questo interessante progetto. Nel file allegato la nostra stazione è la 1630.  Danila Stazioni aderenti nel primo semestre 2015 (Clicca per il download in formato PDF)

Seminario sui metodi statistici quantitativi per la misura della biodiversità. Docente Dott. Stefano Giustino.

Si è tenuto ieri, 27 novembre 2015, il seminario sui metodi statistici per la misura della biodiversità. Docente il dottore naturalista Stefano Giustino.  La sala della sede Asoim era piena, nonostante l’argomento non ‘facilissimo’. Stefano è riuscito a rendere semplice e affascinante un argomento molto complesso. Il suo scopo era rendere il lavoro di campo degli ornitologi sempre più efficace per le successive elaborazioni e applicazioni sulla misura della biodiversità. Davanti a un pubblico interessatissimo si è aperto un fruttuoso dialogo sulle tecniche di elaborazione e sui tanti piccoli tranelli, messi in luce da Stefano, che un rilevatore può incontrare nell’attività di campo se non pianifica bene il lavoro di campionamento.  

Approvato da Fondazione con il Sud il progetto Asoim "BIOFORPOLIS"

Il progetto “BIOFORPOLIS – Tutela ed incremento della Biodiversità e dei servizi ecosistemici e sociali delle Foreste nell’area metropolitana Napoli-Caserta” presentato dall’ASOIM per il finanziamento a FONDAZIONE CON IL SUD è stato finanziato! L’idea e la stesura del progetto sono stati di Romina Fusillo e Manlio Marcelli della soc.Lutria, Danila Mastronardi e Elio Esse dell’ASOIM. Responsabile del progetto: Danila Mastronardi. BIOFORPOLIS si svilupperà in due Riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato: Castelvolturno e Tirone Alto Vesuvio. Le finalità del progetto sono l’incremento della Biodiversità in queste due aree interessanti ma oppresse da un pesante disturbo antropico e, di conseguenza, l’aumento dei servizi ecosistemici e sociali. Sono partner del progetto associazioni che operano nel sociale, nella divulgazione e associazioni/società che operano nella ricerca scientifica applicata alla fauna selvatica. L’ UTB di Caserta è l’ organismo di gestione; l’ASOIM è il soggetto responsabile. Ora ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo quest’altra bellissima esperienza! Danila Mastronardi  

L’ASOIM a Futuro Remoto

La stazione di inanellamento dell’avifauna dell’ASOIM onlus oggi, 18 ottobre 2015, ha ospitato Futuro Remoto. Il passo migratorio è stato sostenuto: molti i Pettirossi, le Capinere, i Luì piccoli. Qualche Fiorrancino e gli stanziali (Cinciallegra, Merlo). Molti gli ospiti che si sono avvicendati al campo.  

Censimento in contemporanea degli uccelli acquatici svernanti nelle zone umide della provincia di caserta e al lago patria

Censimento in contemporanea degli uccelli acquatici svernanti nelle zone umide della provincia di caserta e al lago patria Uno dei problemi che possono sorgere nei censimenti degli uccelli acquatici svernanti è che gli uccelli possono spostarsi da una zona umida all’altra con una certa facilità nel corso delle giornate, inducendo all’errore del doppio conteggio chi si reca in posti diversi in date diverse. Per ovviare a ciò l’ASOIM da diversi anni organizza censimenti in contemporanea nelle zone umide delle macroaree del casertano: Matese e litorale domitio in particolare. Quest’anno abbiamo voluto fare di più, abbiamo voluto censire in contemporanea tutte le zone umide casertane con in più il lago Patria, che pur essendo in provincia di Napoli è comunque molto vicino ad alcune zone umide casertane: le vasche delle Soglitelle e la foce dei Regi Lagni.  E’ stata una sfida per l’Associazione perché si trattava di organizzare tante persone con percorsi studiati per avere in contemporanea più squadre in zone umide poco distanti. La data scelta è stata quella di domenica 12 gennaio e di seguito, con non poca soddisfazione e orgoglio per l’impresa riuscita, alcuni numeri che danno l’idea della mole di lavoro, dell’impegno e dei risultati conseguiti. In allegato anche il report delle osservazioni effettuate. Un mese e mezzo di lavoro per l’organizzazione dell’evento: siamo partiti ai primi di dicembre con le prime pianificazioni; 4 itinerari previsti: litorale domitio e lago di Falciano, lago Patria e Salicelle, zone umide dell’alto casertano, zone umide del Matese; 5 squadre di rilevatori; 29 persone coinvolte; 16 zone umide visitate; 2 enti pubblici coinvolti (ENEL e Ente Riserve Naturali Regionali della Provincia di Caserta); 4 associazioni coinvolte (l’ASOIM organizzatrice, Birdingcampania, Le Sentinelle dei Variconi, Associazione Pianeta Terra); 77 specie osservate; 12.296 uccelli acquatici (inclusi alcuni rapaci) osservati. Quello che le cifre non dicono ma fanno capire, è che tutto questo è stato possibile per l’adesione entusiasta di tutti i soci dell’ASOIM e di tutte le persone che sono state contattate per richieste di accesso, permessi, accompagnamenti, ecc. Ciascuna squadra era formata da almeno due ornitologi esperti con cannocchiale e diversi appassionati, molti dei quali ex corsisti dei corsi di bird-watching che organizza periodicamente l’ASOIM, ed è stata davvero una festa vedere file di bird-watchers contare insieme anatre, folaghe, aironi, o i cormorani che al tramonto vanno a dormire nel dormitorio delle Mortine. Una festa che per le squadre dell’alto casertano e del Matese si è conclusa anche con la tradizionale cioccolata calda al bar. Di seguito l’elenco dei partecipanti e l’allegato con il report. A tale proposito, rispetto ai censimenti dello scorso anno, si notano alcune conferme come il numero di Volpoche alle Soglitelle, alcuni incrementi, ad esempio per Martin pescatore e Moretta tabaccata, qualche novità, quali le Spatole, il Corriere piccolo, il Nibbio bruno, il Piviere dorato, ma, soprattutto, un calo generalizzato delle anatre, fenomeno che si potrebbe attribuire all’inverno mite che sta caratterizzando le aree geografiche di provenienza degli uccelli acquatici svernanti in Campania. Per finire, è doveroso un sentito ringraziamento a chi ci ha ospitato e ci ha agevolato nel compito e a tutti coloro che hanno partecipato in prima persona, percorrendo centinaia di chilometri, saltando il pranzo, e rincorrendo un battito di ali, ma soprattutto un’emozione. Maurizio Fraissinet Partecipanti  Litorale domitio Paola Conti Germano Ferraro Marianna Savarese Alessio Usai Salicelle e lago Patria Silvia Capasso Melissa De Pasquale Fabio Tornatore Alto casertano Andrea Aliberti Gina Avolio Elio Esse Alma Florio Guido La Marca Sergio La Marca Danila Mastronardi Federica Rispoli Matese Nunzio Barone Marcello Bruschini Mario Caniglia Martina Della Corte Lucia Della Valle Geppino De Martino Maurizio De Vita Anna Digilio Silvana Grimaldi Maurizio Fraissinet Giulia Mendone Enrico Monaco Adriano Noviello Monica Noviello Vai all’allegato

Censimenti degli uccelli acquatici di gennaio 2014

report complessivo Articolo inserito dall’utente [mafra], il 07/02/2014 alle 11.47.25 Cari amici, è pronto il report dei censimenti degli uccelli acquatici effettuati nel gennaio 2014 dall’ASOIM Onlus. Quest’anno ci siamo superati: abbiamo visitato 50 località. Un record assoluto nella storia dell’ornitologia campana. Mai nessuno prima di quest’anno era riuscito a compiere un tale sforzo di indagine, coinvolgendo 36 persone sul campo. L’incremento lo si deve soprattutto alla maggiore attenzione che abbiamo prestato quest’anno alle coste, riuscendo a monitorare, ad esempio, tutte le foci dal Garigliano all’Alento, ma anche alcuni tratti costieri urbani caratterizzati da acque protette da mareggiate e idonee quindi alla sosta di svassi, cormorani, oltre che gabbiani e altro.  A questo risultato straordinario si affiancano altri straordinari risultati: 21506 esemplari contati, 43 specie censite, 53 visite effettuate (alcune località, come è nostro costume le rivisitiamo se ci sembra che il disturbo antropico possa essere stato eccessivo e aver inficiato il conteggio), la straordinaria esperienza della contemporanea in provincia di Caserta, il coinvolgimento di tanti nuovi appassionati, il divertimento, la passione e l’entusiasmo con cui tutti hanno aderito, sono altrettanti risultati straordinari.  Sul sito web dell’ASOIM – www.asoim.org – trovate il report completo con l’elenco delle specie per ciascuna località, i totali e i partecipanti. Trovate anche una seconda tabella con i dati relativi al censimento del gennaio 2013, così potete notare le variazioni, in positivo o in negativo, rispetto allo scorso anno, ma anche alcune straordinarie conferme dei valori numerici registrati un anno fa. In fondo a questo testo trovate, invece, l’elenco delle 10 specie risultate più numerose. Ricordo che, come è costume dell’ASOIM, i dati, nel loro complesso, appartengono all’archivio dell’Associazione che li utilizza a fini scientifici e conservazionistici, mentre quelli relativi alle singole località sono di chi è materialmente andato a fare, peraltro a spese proprie, il censimento. L’utilizzo quindi va debitamente richiesto, con specifiche motivazioni, all’ASOIM e ai singoli rilevatori per ciò che concerne le singole località. Si è molto discusso dell’anomalia climatica di questo inverno, risultato particolarmente caldo, e del fatto che gli uccelli fossero di meno. Ovviamente ci si riferiva ad una impressione soggettiva. In realtà Solo analisi su serie storiche di una certa consistenza possono fornie informazioni sulle reali tendenze degli andamenti popolazionistici. L’ASOIM, con il censimento di quest’anno, è giunta al suo 8° anno consecutivo per la Campania (12° per la provincia di Caserta) di rilevamenti con metodologie standardizzate: ripetizione nelle stesse località di base, quelle cioè di importanza strategica per la sosta degli uccelli acquatici svernanti, più aggiunte di località nuove per verificarne l’idoneità o esclusione di alcune rivelatesi non idonee alla sosta di uccelli acquatici, osservazioni dagli stessi punti prefissati anno dopo anno, utilizzo di attrezzature idonee (cannocchiali), conteggio in molti casi effettuato dalle stesse persone anno dopo anno, ecc. 8 anni cominciano ad essere un campionamento interessante, ancor di più i 12 anni di campionamento standardizzato per le anatre nelle zone umide casertane. Abbiamo chiesto quindi al nostro socio statistico di cominciare a fare analisi sugli andamenti utilizzando il metodo statistico del TRIM. Stanno uscendo risultati molto interessanti che presenteremo, insieme al metodo TRIM, in una prossima riunione presso la sede. A proposito delle anatre per le zone umide casertane, Vi posso anticipare che è notevole il calo che sta facendo registrare il Moriglione a partire dal 2008, mentre continua a mantenersi in crescita l’andamento del Mestolone. Ma sono solo le prime osservazioni, prive peraltro della significatività statistica che sta calcolando Stefano. Sulla scorta dei dati degli anni precedenti in ogni caso possiamo affermare che la Folaga, quest’anno, ha fatto registrare il valore massimo mai censito in precedenza. Non era diminuita quindi come ci sembrava sul campo, ma semplicemente diversamente distribuita sul territorio (ancora una volta torna la grande importanza della contemporanea fatta il 12 gennaio nelle zone umide della provincia di Caserta). Anche Fischione, Alzavola, Germano reale e Svasso maggiore che sembravano in numero inferiore rispetto agli anni precedenti sono risultati in realtà presenti con un numero superiore alla media. Questo per ribadire quanto sia importante conservare le serie storiche dei dati e continuarle nel tempo, senza interromperle. In chiusura non si può che ribadire il ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso all’ASOIM di poter effettuare questa straordinaria operazione scientifica: ENEL, OASI WWF, ENTE RISERVE NATURALI REGIONALI DELLA PROVINCIA DI CASERTA, ASSOCIAZIONE PIANETA TERRA, ASSOCIAZIONE ALISEA ALTO TAMMARO e gli entusiasti partecipanti alle spedizioni, il cui elenco, in ordine alfabetico è riportato di seguito. Maurizio Fraissinet Andrea Aliberti Gina Avolio Nunzio Barone Alessio Becucci Marcello Bruschini Camillo Campolongo Mario Caniglia Silvia Capasso Paola Conti Valentina Della Corte Lucia Della Valle Geppino De Martino Melissa De Pasquale Maurizio De Vita Anna Digilio Elio Esse Germano Ferraro Alma Florio Maurizio Fraissinet Angelo Genovese Silvana Grimaldi Raffaele Luise Guido La Marca Sergio La Marca Vincenzo Mancini Danila Mastronardi Giulia Mendone Enrico Monaco Adriano Noviello Monica Noviello Stefano Piciocchi Federica Rispoli Marianna Savarese Filippo Tatino Costantino Tedeschi Fabio Tornatore Alessio Usai Le 10 specie più comuni: Folaga 5153 Gabbiano comune 4304 Alzavola 3141 Cormorano 1996 Germano reale 1480 Gabbiano reale 1296 Pavoncella 1108 Svasso maggiore 495 Fischione 456 Moriglione 273 Vai all’Allegato