gen 02, 2019 Claudio Labriola News
Cari amici in questo momento dell’anno, in genere, ci si volta in dietro e si ripercorre con la memoria la sequenza degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno che va a finire.
E’ quello che mi viene di fare, ogni anno, anche per l’ASOIM . Vado a leggermi le notizie, vado a vedere le immagini e mi vengono alla mente i tanti momenti che abbiamo passato insieme e che hanno caratterizzato l’esistenza della nostra Associazione.
Come ogni anno, a gennaio, abbiamo iniziato con i censimenti degli uccelli acquatici svernanti. Era un anno particolare perché veniva subito dopo la pubblicazione della nostra sedicesima monografia dedicata proprio al monitoraggio degli uccelli acquatici svernanti in Campania dal 2006 al 2017, e pertanto era per noi una specie di prova del 9. Avremmo avuto voglia di continuare? Avremmo conservato inalterata la passione e l’entusiasmo? La risposta si limita a due lettere: si. E ancora una volta i numeri e i dati lo stanno a dimostrare. Abbiamo visitato 35 località distribuite in tutte le province, abbiamo osservato 21.396 esemplari appartenenti a 47 specie diverse, abbiamo coinvolto 36 persone che sono uscite sul campo e si sono divertite. Abbiamo organizzato anche quest’anno la contemporanea, giunta alla quinta edizione, che ci ha permesso di censire in contemporanea 21 località della provincia di Caserta, Benevento e il Lago Patria, coinvolgendo 30 persone, riportando l’osservazione di 16.194 esemplari. Un bilancio quindi assolutamente positivo anche quest’anno.
A febbraio mettiamo a segno uno dei colpi più importanti della nostra storia ma, lo possiamo ben dire, della lotta per la conservazione della natura. Otteniamo l’esclusione dal calendario venatorio della Regione Campania di Moriglione e Combattente. Con determinazione e caparbietà, ma anche con la convinzione di chi sapeva di essere nel giusto e di avere dati scientifici certi e inattaccabili per la serietà metodologica con cui erano stati raccolti, siamo riusciti in un’impresa che solo fino a pochi anni fa sarebbe sembrata impossibile. Siamo e lo saremo sempre orgogliosi di questo straordinario risultato, che, peraltro, ha ricevuto una notevole risonanza sui media.
Nella bella cornice naturalistica dell’Oasi WWF di Serre – Persano, ad aprile, si è tenuta la nostra assemblea annuale che aveva all’ordine del giorno tra i vari punti anche il rinnovo del Consiglio Direttivo, questa volta allargato a 7 consiglieri. Sono risultati eletti: Silvia Capasso, Giuseppe Di Martino, Elio Esse, Maurizio Fraissinet, Patrizia Loffredo, Danila Mastronardi, Stefano Piciocchi.
L’8 aprile, invitati dal Dipartimento di Agraria e dai Musei di Agraria, abbiamo guidato i visitatori del Parco Gussone annesso alla Reggia borbonica di Portici in una passeggiata avente come tema il bird-watching e l’ascolto dei canti degli uccelli in primavera. L’iniziativa ha registrato un grande successo e un notevole gradimento dei partecipanti e ci è stato chiesto di ripeterla anche nei prossimi anni.
Il mese di maggio, si sa, è da sempre impegnativo per gli ornitologi perché si va sul campo per monitorare la riproduzione. Ma all’ASOIM, oltre ai monitoraggi di Ghiandaia marina, Cicogna nera, Cicogna bianca, Gabbiano corso, Cormorani, anatre, avifauna urbana, aironi, Mignattaio, ecc. , si fa anche altro. Il giorno 13 abbiamo vissuto un altro grande momento che ci inorgoglisce non poco. Nell’ambito delle iniziative del progetto BIO FOR POLIS, finanziato da Fondazione con il Sud, abbiamo inaugurato un percorso sensoriale per non vedenti, realizzato nella RN di Castel Volturno. All’ingresso in Riserva è stata posta anche la mappa di luogo in braille. Lungo il percorso sono state realizzate anche tre aree di sosta con due panchine che si fronteggiano e fioriere con piante autoctone aromatiche, ognuna delle quali è corredata da un cartellino in braille con il nome volgare della specie. All’inizio di ciascuna delle tre aree di sosta è stata posta una targa in braille con le indicazioni generali sulla Riserva e sulla fauna presente, mettendo in risalto i versi, i canti, i fruscii che essa può emettere. L’intero evento è stato ripreso, con interviste ed immagini, dalla sede regionale del TG 3 e mandato in onda la sera stessa.
Ma la primavera dell’ASOIM non finisce qui. A seguito di una convenzione stipulata con l’ARPA Campania, e nell’ambito della Marine Strategy, abbiamo iniziato un monitoraggio del Gabbiano corso in Campania in periodo riproduttivo. Tra le tante informazioni che abbiamo acquisito spicca quella dell’accertamento della nidificazione di oltre 50 coppie, tutte concentrate sull’isola di Vivara. Contiamo di proseguire negli anni questa attività di monitoraggio.
E ancora. Con la primavera del 2018 si sono conclusi i monitoraggi per il periodo riproduttivo del terzo Atlante degli uccelli nidificanti nella città di Napoli, mentre da dicembre sono partiti gli ultimi rilevamenti di campo per lo svernamento. Nei 5 anni di rilevamenti relativi al periodo riproduttivo abbiamo censito 64 specie nidificanti tra certe, probabili e possibili, abbiamo avuto la collaborazione di 54 rilevatori di 4 nazionalità diverse.
Ma non finisce qui. Abbiamo effettuato un monitoraggio su larga scala degli ardeidi, ciconidi e treskiornitidi nidificanti in Campania finalizzato alla realizzazione di un articolo scientifico inviato alla rivista Picus. Il fine era quello di aggiornare la situazione della popolazione nidificante in Italia per queste specie riportando anche i dati delle popolazioni campane. Sono risultate nidificanti in Campania 10 specie con complessive 619 / 713 coppie.
A giugno non potevamo certo riposare e quindi nei giorni 16 e 17 abbiamo vissuto il XII Night and Day dell’ASOIM. L’Assemblea annuale dei soci aveva individuato per quest’anno un territorio del Cilento meridionale composto dal Monte Bulgheria, la Valle del Mingardo, Capo Palinuro e dintorni, le foci di Mingardo, Lambro e Bussento. E’ stato un week end bellissimo, interessante, divertente e che ha anche battuto il record di partecipanti nei 12 anni di Night and Day finora organizzati: 18. Si sono visitate località con paesaggi selvaggi, dove la presenza umana è ridotta al minimo. Paesaggi poco esplorati in precedenza, per cui abbiamo arricchito ulteriormente la conoscenza dell’avifauna campana. Il totale delle specie osservate è stato di 70.
In estate è partita invece la battaglia per la salvaguardia del Lago Patria fatto oggetto di alcune devastanti iniziative addirittura autorizzate o tollerate dall’Ente che dovrebbe tutelare e gestire la Riserva Naturale Regionale. Battaglia che ci ha portati a presentare un documentato esposto ala Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, alla denuncia dei misfatti sul quotidiano la Repubblica, al coinvolgimento delle Guardie Ambientali del WWF e alla formulazione di una interrogazione in Consiglio Regionale.
In tarda estate, ma anche in primavera, è ripreso da parte di alcuni nostri soci il monitoraggio degli uccelli veleggiatori migranti sul Grano Cono nel Parco Nazionale del Vesuvio in collaborazione con l’Ente Parco e l’Università Federico II di Napoli.
Con l’autunno abbiamo organizzato un nuovo servizio nel nostro sito web con l’allestimento di uno spazio dedicato alle check-list delle località visitate dai nostri soci, abbiamo partecipato alla presentazione a Potenza di un libro sullo status della Cicogna nera in Italia a cui l’ASOIM ha collaborato, abbiamo rinnovato il nostro obsoleto statuto con le nuove norme relative al terzo settore, statuto che poi abbiamo approvato nell’assemblea straordinaria di metà dicembre.
Il tutto si è affiancato ovviamente alle attività che ci vedono impegnati l’intero anno: le azioni per il progetto BIO FOR POLIS, la stazione di inanellamento della Riserva Naturale Statale di Castelvolturno che quest’anno ha visto crescere la partecipazione e l’interesse di diversi studenti universitari e non solo, le attività di redazione della Rivista Picus. Ma anche le continue sollecitazioni che giungono all’Associazione. Ne ricordiamo solo alcune: l’invito di Città della Scienza alle celebrazioni per il ventennale di Natura 2000, l’invito, sempre di Città della Scienza, a partecipare alle celebrazioni del Darwin Day, il doppio invito dell’Associazione Prima Aurora a parlare dell’avifauna del Parco Nazionale del Vesuvio, gli interventi per salvare i girini di Rospo smeraldino nel Parco Troisi a Napoli, l’invito a commentare il testo di Normann Douglas sugli uccelli nell’Antologia greca tradotto in italiano dall’Archeo Club di Massa Lubrense, attività di alternanza scuola lavoro, la partecipazione alla giuria per il premio “Caccia all’immagine” indetto dal Parco regionale del Sarno, e tanto altro ancora.
Il 2018 si chiude con diverse richieste di iscrizione all’ASOIM, iscrizioni che varranno a partire dal 2019, con la nota triste del ricordo del nostro socio Gianpaolo Necco che ci faceva da cassa di risonanza mediatica per i nostri eventi e che, chissà, continua farcela in un’altra dimensione, le note liete delle nascite dei figli di alcune nostri soci, delle nozze di altri e con il rinnovato impegno a stare bene insieme uniti dalla passione e l’amore per la natura.
Buon 2019 a tutti noi
Maurizio Fraissinet
Naturalista, entomologo, fotografo e disegnatore naturalista, per passione. Nato a Napoli dove attualmente vive e lavora. Da sempre la Natura è la sua Grande Passione. Le sue collaborazioni spaziano in quasi tutti i campi, dalla zoologia alla botanica, con particolare attenzione rivolta all’entomologia e all'ornitologia. Usa sia la fotografia che il disegno per documentare sul campo le osservazioni naturalistiche ricercando quando possibile anche il punto di vista artistico ma non trascurando mai il punto di vista scientifico.
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