La Riserva di Castel Volturno, una delle due Foreste interessate dal progetto BIO.FOR.POLIS., si trova lungo una delle principali rotte migratorie degli Uccelli che, in autunno, dai paesi nord europei, scendono a sud per svernare. La stazione di inanellamento per il monitoraggio dell’avifauna, svolta secondo la metodologia MonITRing ideata e gestita dall’ISPRA, è attiva ogni decade, senza interruzioni dal 2015. Il passo di andata (cioè quello autunnale) a Castel Volturno è il più cospicuo in quanto gli uccelli, in questo periodo, seguono le linee di costa per dirigersi a sud, contrariamente alla primavera quando, risalendo verso i siti di nidificazione, preferiscono attraversare il mare e sfruttare le piccole isole per rifocillarsi. Ne è una prova il grande numero di uccelli inanellati in questo periodo: più di 110 in due sole sessioni (della durata di 6 ore ciascuna, secondo il protocollo).
Oggi 15 ottobre 2017, la giornata è stata particolarmente piacevole per il gran numero di persone che sono venute a visitare il campo di inanellamento.
Biologa, socio fondatore dell’ASOIM, ha iniziato la sua collaborazione col Dipartimento di Zoologia dell’Università Federico II di Napoli nel 1980, partecipando all’attività di inanellamento sull’isola di Vivara. Laureatasi, con tesi sperimentale in Zoologia, ha continuato a partecipare attivamente all’attività di ricerca. All’interno dell’Associazione ha ricoperto diversi ruoli, segretaria, responsabile dei progetti, presidente nel 2001, poi riconfermata per due volte. E’ stata responsabile di vari progetti
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