ott 13, 2015 Danila Mastronardi In corso, Progetti
Azioni urgenti di conservazione per la Ghiandaia marina (Coracias garrulus) in Campania
LIFE+ Nature & Biodiversity 2015
A cura di:
ASOIM (Associazione Ornitologi Italia Meridionale) e Centro Studi Naturalistici ONLUS
INTRODUZIONE
La Ghiandaia marina Coracias garrulus è specie ad altissimo valore conservazionistico. E’ inserita nell’All. I della Dir. 79/409 CEE “Uccelli”. E’ SPEC 2 considerata “in pericolo” nella lista Rossa nazionale. Nella Lista Rossa regionale è classificata come specie minacciata di estinzione (Fraissinet e Russo, 2013). E’ inserita nella lista delle specie considerate prioritarie per l’ottenimento dei finanziamenti Life. In Campania le popolazioni più consistenti si registrano nel casertano e, in secondo ordine, in alcune aree del salernitano.
Nel 2011 l’Asoim, con il coordinamento di Danila Mastronardi, aderisce al progetto nazionale per la conservazione della Ghiandaia marina. Dopo un primo periodo di esplorazione del territorio, si mappano i nidi di Ghiandaia marina nell’area del casertano, costruiti tutti in manufatti antropici, in particolare nei ruderi, quasi tutti dell’ONC. Dalle numerose ore trascorse in campo, emerse una situazione non molto favorevole per le particolari condizioni dei campi coltivati in cui la specie si nutre, cacciando grossi insetti e piccoli vertebrati. Una stagione riproduttiva è stata quindi spesa a monitorare il successo riproduttivo. I dati emersi sono stati l’input, la molla per cercare finanziamenti per sostenere questa piccola ma preziosissima popolazione campana. Da qui nasce l’idea di proporre un progetto “LIFE”.
Il progetto, partendo dalle particolari esigenze di conservazione della Ghiandaia marina, si prefigge lo scopo di promuovere un approccio nuovo nella politica di conservazione di questa importante specie, stimolando forme di coordinamento a scala regionale e valorizzando l’intero complesso di biotopi di rilevanza per questa, ma anche per molte specie di avifauna presenti sul territorio regionale, con riferimento particolare agli agro ecosistemi.
Tale approccio scaturisce dalla circostanza che per la conservazione della Ghiandaia marina è indispensabile mantenere un livello di naturalità degli agro ecosistemi a garanzia non solo della conservazione della specie, ma anche della qualità dei prodotti agricoli.
Per questo ogni biotopo di rilevanza non va considerato come un’entità a sé, ma come parte di una rete ecologica più vasta e come parte di un sistema che va gestito nella sua complessità ed interezza.
OBIETTIVO GENERALE:
Obiettivo principale del progetto è di realizzare una serie di azioni finalizzate alla conservazione di una popolazione vitale della Ghiandaia marina in Campania in grado di occupare tutti gli ambienti idonei regionali anche attraverso l’incremento di alcuni habitat d’interesse comunitario idonei per la riproduzione e il foraggiamento.
Finalità dirette:
Finalità indirette:
Biologa, socio fondatore dell’ASOIM, ha iniziato la sua collaborazione col Dipartimento di Zoologia dell’Università Federico II di Napoli nel 1980, partecipando all’attività di inanellamento sull’isola di Vivara. Laureatasi, con tesi sperimentale in Zoologia, ha continuato a partecipare attivamente all’attività di ricerca. All’interno dell’Associazione ha ricoperto diversi ruoli, segretaria, responsabile dei progetti, presidente nel 2001, poi riconfermata per due volte. E’ stata responsabile di vari progetti
lug 11, 2024 0
giu 25, 2024 0
giu 24, 2024 0
mag 16, 2024 0
giu 25, 2024 0
mag 08, 2024 0
set 13, 2023 0
giu 29, 2023 0